Compravendite residenziali: nuovo balzo in avanti

Compravendite residenziali: nuovo balzo in avanti


Le compravendite residenziali continuano a crescere, all’interno del mercato immobiliare italiano, anche se lo fanno a un ritmo più tenue rispetto a quanto gli operatori avevano avuto l’opportunità di metabolizzare nel primo quarto. Gli ultimi dati OMI, pubblicati pochi giorni fa, affermano infatti che i volumi di compravendite nel settore residenziale sono cresciuti del 3,9%, meno della metà del ritmo della prima parte dell’esercizio (+ 8,8%), ma pur sempre in grado di garantire il consolidamento di un trend di crescita che dura in modo ininterrotto dal “lontano” 2014, e altresì in grado di apportare un dato destagionalizzato ai massimi dal 2011.

Le zone con le quotazioni più elevate

Entrando poi in un livello di maggiore specificità territoriale, rileviamo come secondo l’OMI le zone con le quotazioni più elevate siano quelle di Piazza Mascagni, Ardenza, Quercianella. Qui il prezzo per un appartamento in buono stato di conservazione varia tra i 1.950 e i 2.250 euro a metro quadro. Si risparmiare qualcosa puntando su uno stato di conservazione meno soddisfacente, con le abitazioni di tipo economico che variano tra i 1.550 e i 1.900 euro per metro quadro. Le ville e villini qui presenti sono invece accreditate di valori di mercato tra i 2.150 e i 2.850 euro a metro quadro. Particolarmente richiesti i box auto, il cui prezzo varia tra i 1.100 e i 1.500 euro per metro quadro.

Le zone con le quotazioni più basse

Dal lato opposto del fronte statistico dell’OMI troviamo invece le zone Rioni Sorgenti, Corea, Shanghai, Fiorentina, dove i valori sono i più bassi nell’ambito cittadino. In tale area periferica, infatti, le quotazioni delle abitazioni in buono stato di conservazione variano tra i 1.200 e i 1.450 euro per metro quadro, ma non è raro trovare case che necessitano di una ristrutturazione almeno parziale, con valori di mercato anche sotto i 1.000 euro a metro quadro.
Concludiamo dunque evidenziando ancora una volta, in tale sede di chiusura, come i valori immobiliari a Livorno stiano dimostrando i primi tangibili segnali di ripresa, con prezzi stabili o in leggera risalita in buona parte delle zone cittadine. Una buona base di partenza per la valutazione di quel che potrebbe avvenire nell’ultima parte dell’anno e, soprattutto, nel corso del 2020, che si candida ad essere un anno di piena ripresa per i valori immobiliari della città.